Aumento delle spese militari nel 2018 in Italia
Nella legge di bilancio vengono incrementate le spese militari. Di fronte a tagli di altre spese e in assoluto riferendoci all’etica e ai problemi sociali del nostro Paese, è giusto spendere quasi l’1,5% del Pil atteso in questa direzione?
Secondo l’osservatorio sulle spese militari Italiane La previsione di spesa per il ministero della difesa viene incrementata di circa 700 milioni di euro (+3,4%). L’aumento delle spese italiane per la Difesa risulta ancor più consistente se si tiene conto di tutte le altre voci di spesa militare ‘extra-bilancio’ sostenute da altri ministeri ed enti pubblici: i 3,5 miliardi (+5%) dei contributi del Ministero dello Sviluppo Economico per l’acquisizione di nuovi armamenti ‘made in Italy’ (contributi pari al 71,5% del budget totale MiSE per la competitività e lo sviluppo delle imprese italiane), i circa 1,3 miliardi di costo delle missioni militari all’estero sostenute dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, gli oltre 2 miliardi del costo del personale militare a riposo a carico dell’INPS e il mezzo miliardo di spese indirette per le basi USA in Italia. Aggiungendo queste voci di spesa e sottraendo invece i costi non propriamente militari (3 miliardi per i Carabinieri in funzione di polizia e ordine pubblico e quasi mezzo miliardo per i Carabinieri in funzione di guardia forestale), il gran totale delle spese militari italiane per il 2018 raggiunge i 25 miliardi: un miliardo in più rispetto al 2017 (+4%), due miliardi in più rispetto al 2015 (+9%).
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